INTRODUZIONE ALLA LETTURA DEL VERBALE COMMISSIONE SANITA' 11 MAGGIO 2017 SU INCONTRO USB SANITA' E DIRIGENZA IRCCS GASLINI
Tramite questo verbale possiamo dimostrare quanto sia negativa per la forza lavoro e utenza che usufruisce della sanità pubblica la commistione tra dirigenza della Pubblica Amministrazione e politica.
Durante un incontro con i consiglieri regionali era stato proposto di incontrare i vertici del Gaslini in Commissione Sanità. Infatti precedentemente avevamo portato diverse serie problematiche che riguardavano l’Istituto pediatrico ed alcuni consiglieri sembravano convenire sulla loro gravità.
Non avevamo aspettative sulle risposte che ci sarebbero state date dalla dirigenza avendo constatato da tempo il mancato rispetto di accordi verbali e accordi scritti e il negare continuamente qualsiasi problematica ma sicuramente non ci aspettavamo una reazione simile dagli stessi politici con cui era stato organizzato l’incontro.
Incontro che non aveva precedenti anche per le altre aziende e che poteva rivelarsi interessante e costruttivo ma che evidentemente non era supportato dalla buona fede di tutti gli interlocutori.
L’introduzione è stata di livello politico con l’intervento di un membro del Nazionale Usb P.I.Immediata è stata la reazione del Consigliere Ferrando. La ns opinione è infatti che qualunque problematica, anche apparentemente “piccola” sia da collegare a macroquestioni che nel caso del Gaslini sono palesi. Dalla finanziaria 2012(Governo Berlusconi con voti Lega Nord) infatti, la differenza delle erogazioni al Bambin Gesù(ricordiamo ospedale del Vaticano) rispetto a quelle del Gaslini è esorbitante. Pertanto la maggior parte delle problematiche(prima fra tutti la carenza di organico)sono dovute ad un ben preciso progetto politico di “smantellamento” del Gaslini di cui è responsabile la politica del cdx e l’attuale csx che non ci risulti abbia cambiato rotta.
Inoltre vi è una continua privatizzazione dei settori della Sanità Pubblica. Dopo la cucina ora sarà privatizzata la sterilizzazione e vedremo quale sarà il prossimo settore.
Il fatto che poi un esponente politico si permetta di tentare di zittire una O.S. aiuta comprendere quale sia il livello di ascolto delle istanze dei lavoratori.
Ed Alice Salvatore e Marco De Ferrari lo fanno notare
Successivamente e non solo in quella sede, il Consigliere Ferrando riporta che le problematiche da noi riportate siano gravissime e preoccupanti ma non ci risulta, ad oggi, che qualche esponente politico le abbia volute approfondire.
Partiamo dal presupposto e dalla certezza che il Gaslini sia un’eccellenza e che sia un meraviglioso ospedale dove ogni giorno centinaia di piccoli vengono curati con dedizione ed impegno. Non vi è differenza di visione in questo tra noi e la dirigenza ma vi è assolutamente su chi si deve ringraziare di questo e per noi la risposta è una sola: le lavoratrici ed i lavoratori del Gaslini. E pertanto meritano rispetto, trasparenza e diritti
Non crediamo che parte di questa dirigenza e di questa politica stia facendo gli interessi di questo Istituto e se non fossimo stati interrotti avremmo potuto dicutere dei vari punti.
Riguardo la trasparenza ne è palese la mancanza dall’ultimo avviso di mobilità interna in cui non sono stati rispettati gli accordi e che è stata portata avanti senza permettere alle lavoratrici/lavoratori di sapere quali fossero i posti vacanti. Per questo abbiamo chiesto l’intervento del responsabile anticorruzione e responsabile trasparenza dell’Istituto senz avere risposte(il tutto è avvenuto con il tacito assenso delle altre Organizzazioni Sindacali poichè la mobilità interna fa parte di un “pacchetto di servizi” che una certa politica sindacale, avendo dismesso il ruolo originale, gestisce da anni.(in questa “Introduzione alla lettura del verbale...” mostriamo dal punto di vista dei lavoratori il ns pensiero sulla triade sindacale ed invitiamo a leggere un interessante articolo della rivista Contropiano diffuso da diversi media del Web dal titolo: “Confindustria e Papa bastonano CGILCISLUIL: inutili e corrotti”)
Sempre sulla trasparenza diversi sono i dati sia sui posti letto che sul personale e non si riesce a comprendere bene dove sia dislocato.
Il fatto che il personale sia costretto a effettuare i corsi nel giorno di riposo lo riteniamo gravissimo anche senza il rischio di ricorrere in sanzioni poichè il professionista ha diritto a continuare a formarsi e contemporaneamente ad avere una vita propria.
Siamo sempre in attesa che l’Assessore Viale rispetti gli impegni presi tramite IRI del Movimento 5 Stelle inerente posti letto per adolescenti psichiatrici in fase di acuzie. Nulla è stato fatto e continuano gli infortuni per il personale del Gaslini
Sul tema degli appalti continuiamo a chiedere i capitolati e successive integrazioni poichè queste ultime non sono presenti sul sito di Alisa.
Non comprendiamo infatti perchè l’Istituto debba spendere soldi in divise e coprimaterassi monouso quando le soluzioni potrebbero essere altre.
Oppure perchè vengano tolte centinaia di ore al mese all’assistenza per prenotare i pasti tramite un software che riteniamo non adeguato. Concordiamo con l’Istituto sul fatto che siano gli operatori interni ad occuparsi dell’organizzazione e controllo delle diete e dei pasti in generale ma che non debba essere il personale pagato con soldi pubblici a riportare questi dati su un software di una ditta privata.
La stessa ditta che, ricordiamo, non ha rispettato gli accordi sull’assorbimento del personale interinale quando vi è stata la gara di appalto.
Sulla sicurezza vi è da fare una profonda riflessione e dovrebbe esserci una sintonia di intenti tra datore di lavoro e lavoratori. Questo al Gaslini non succede poichè, malgrado le rassicurazioni e gli accordi verbali del Direttore Generale, recentemente ad un ns Rappresentante della Sicurezza dei Lavoratori è stata inoltrata contestazione di addebito con accuse che saranno affrontate nelle sedi opportune e che comporteranno ulteriore spreco di soldi pubblici. Inoltre non gli sono stati forniti gli strumenti minimi, a distanza di mesi, per svolgere adeguatamente il suo compito. Contrariamente al parere dell’Ufficio Accesso Atti Amministrativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non è stata fornita copia del Dvr alla ns Federazione
Inoltre non si comprende bene quali siano le direttive dello Psal che più volte è stato chiamato in causa senza, a ns avviso, portare adeguate risposte alle ns istanze
Riteniamo inconcepibile, e su questo siamo d’accordo con la dirigenza del Gaslini che la concessione dei nullaosta per la mobilità esterna sia legata alla non sostituzione del personale stesso(in pratica è come se l’Azienda, concedendo il nulla osta,non avendo la possibilità di sostitutire il lavoratore, riducesse l’organico e quindi è costretta a non concederlo)
Mantenere precari i ricercatori per decenni costringendoli ad andare altrove, ingannandoli su accordi ridicoli e neanche rispettati con la complicità di qualche sindacato, riteniamo sia sintomo di incapacità gestionale.
Se la Consigliera Paita non avesse interrotto il ns rappresentante sarebbe stato chiaro che il caso da lui riportato era ipotetico e non esisteva ed era solo un esempio di come situazioni poco chiare ricadano poi sull’assistenza
Abbiamo attenzionato la Commissione sulla questione dei lavoratori in somministrazione chiedendo di esprimere un parere alla Giunta sulla richiesta di invitare le aziende a favorire accordi interni per la tutela della maternità di queste lavoratrici. Infatti, a causa del CCNL somministrazione firmato da cgilcisluil, la lavoratrice in missione sulle 24 ore è costretta a scegliere tra maternità e lavoro mentre dovrebbe esserle data la possibilità di lavorare in turno sulle 12 ore.
Abbiamo da tempo chiesto all’Assessore Viale quali siano i motivi, visto anche il parere della DPL, per cui è stata eliminata la possibilità di usufruire dei permessi art.21 al personale in somministrazione a ns avviso un abuso ed un risparmio su lavoratori privi di difese
Abbiamo anche interpellato l’Assessore Viale su quali siano i criteri delle terapie subintensive nelle Aziende Ospedaliere, IRCCS, etc che darebbero la possibilità per il personale sanitario di veder erogata la relativa indennità ma non è stata data risposta.
Infine, come effettuato in altre regioni, la creazione di un tavolo in funzione della questione amianto e relativa creazione dell’albo ex esposti. Tema molto complesso ma che deve assolutamente essere affrontato
Ribadiamo la ns richiesta di insignire il personale del Gaslini, sia strutturato che precario, della Croce di S.Giorgio poichè, nonostante questo tipo di politica, riesce a continuare a fornire un’eccellente assistenza.
Tuttavia crediamo che la strada sia questa poichè sembra che qualcosa stia cominciando a muoversi sul tema del controllo degli appalti, gli allievi Oss non vengono utilizzati per coprire mancanze di organico, è stato inserita la dicitura “rispetto del microclima per gli operatori” nel prossimo capitolato dell’appalto calore delle aziende sanitarie liguri,sono stati stanziati finanziamenti per la manutenzione di diversi ascensori, sistemata una problematica del centralino Cup, presentato un piano per la climatizzazione dell’Istituto , collocati diversi punti luce nei viali esterni ed è stata presa in carico la questione del tragitto sporco-pulito.
Tutto questo non sarà mai nè smentito nè confermato a causa della mancanza di trasparenza
Non siamo così ingenui da credere che la realtà attuale sia questa ma un incontro tra politici(pagati con soldi pubblici), dirigenti(pagati con soldi pubblici) e lavoratori(pagati con soldi pubblici) per migliorare le attuali condizioni lavorative che si riflettono sui cittadini sia in futuro sempre più auspicabile. Certamente affinchè funzioni le varie parti devono avere lo stesso interesse ovvero la “Res Publica”. In questa situazione, da questo verbale, è ampiamente dimostrato che gli interessi non fossero gli stessi e siamo noi ad aver provato un forte disagio ed imbarazzo negli interventi di esponenti del cdx e del csx, sicuramente un chiaro sintomo dei motivi che han portato l’allontanamento dei cittadini da questa politica
Siamo disponibili comunque alla eventuale volontà di approfondire le ns istanze che, in base alle varie dichiarazioni d’intenti apparse in Commissione, non siamo i soli a considerarle meritevoli d’attenzione.
Buona lettura del verbale
USB GASLINI