USB PI Sanità denuncia: VANDALI IN AZIONE, ELIMINATO UN ALTRO PEZZO DELL'ARES 118

Roma -

Da   un   giorno   all'altro   la   macchina   addetta   al   trasporto   sangue,   che
effettuava i servizi per l'Ospedale Pertini, è stata eliminata e gli autisti  trasferiti ad
altri servizi dell'ARES.
Sembra un film già visto;  da qualche anno al 118 si perdono
pezzi  vitali   e  proficui:   E'  accaduto  con   gli   infermieri  di   guardia   medica,   poi   con    il
centro mobile neonatale, con  l'ENEA e ora con il trasporto sangue   e -ovviamente-
sono  sempre sostituiti da servizi  privati.
 I lavoratori del trasporto sangue sono stati  ricollocati alla bene e meglio in servizi di
supporto,  ovvero sottoutilizzati rispetto a quello che potrebbero dare nel rispetto delle
tutele   previste   dalla   626.   Il   Pertini,   invece,   si   avvarrà   di   un   servizio   privato,
garantendo il profitto a qualche società che campa sulle spalle di lavoratori precari e
malpagati, e sulla sicura entrata di denaro proveniente dalle tasche di tutti i noi.
Quindi,
il 118 ha le risorse pubbliche disponibili, ma il DG del Pertini, ex DG del’ARES
118, decide di dare il servizio in appalto o sub/appalto, con sicuro spreco di denaro
pubblico.
   Non scopriamo oggi che la gestione dei servizi pubblici affidati ai privati
(senza   bandi   od   aste)   e/o   alle   cooperative   di   vecchia   e   nuova   data   generano
concussione   e   corruzione,   a   scapito   della   qualità,   professionalità   e   dignità   dei
lavoratori. I nostri autisti ad esempio, dopo svariati anni a guidare ambulanze, con
varie patenti e con un esperienza non indifferente per la guida sicura in emergenza, si
sono visti defraudati di un fondamentale servizio.
 E pensare che la macchina del sangue al Pertini ce l’aveva messa De Salazar!
Ma secondo l’atto aziendale l’ARES 118 dovrebbe provvedere alla gestione
del trasporto sangue, emergenza neonatale e trasporti secondari,
riteniamo
quindi   che   la   regione   Lazio   debba   intervenire   subito,
    e   noi   certo   non   staremo   a
guardare! Ci batteremo affinché il trasporto sangue venga ripristinato, dando dignità e
una   giusta   collocazione   a   tutti   gli   autisti   non   idonei.     Insisteremo   affinché   venga
utilizzato il servizio pubblico dove questo sia presente,  per il soccorso e per tutte le
attività previste dall'atto aziendale.
PER IL SERVIZIO PUBBLICO, PER LA DIGNITA' DI LAVORATRICI E LAVORATORI,
CONTRO GLI APPALTI E LE ESTERNALIZZAZIONI,
PER LE ASSUNZION