USB PI SANITA': ROCCA NON ASSUME MA DA' IL VIA ALLA CACCIA ALLE STREGHE VERSO INFERMIERI E OSS NON IDONEI AL SERVIZIO PER PROBLEMI DI SALUTE

Roma -

Nonostante una campagna elettorale completamente incentrata sull'abbattimento delle liste d'attesa e sulle assunzione di nuovo personale nel SSR,  il neo Presidente della Regione Lazio Rocca non ci pensa proprio a fare ne l'uno e nell'altro.
Anzi, in questi giorni ha pensato bene di indirizzare il suo impegno verso quegli OSS e Infermieri che, proprio a causa di carichi di lavoro insostenibili e  a fronte di una carenza di migliaia e migliaia di Operatori e dell'età media avanzata dei pochi rimasti, subisce limitazioni - certificate dai medici competenti -  al servizio.
Il problema per Rocca non sono i bassi stipendi, la fuga dalle professioni sanitarie, il tetto di spesa alle assunzioni ma, evidentemente, quel personale sanitario che, a causa delle condizioni di lavoro,  si ammala. La maggior parte delle volte per aver ripetutamente movimentato carichi al di sopra di quanto consentito dal Dl.gs 81/2008, il testo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all'osservanza del quale, i datori di lavoro, sono obbligati.
Talmente un'ideona, quella di Rocca, che è stata tentata centinaia di volte ed altrettante volte è miseramente fallita e finita nel dimenticatoio proprio per evitare di far venire allo scoperto l'inosservanza delle norme su salute e sicurezza.
Rocca, utilizza, dunque, il sempreverde tema dei "fannulloni imboscati" come arma di distrazione di massa per distogliere l'attenzione dalle sue inadempienze e incapacità nella gestione e nel rilancio della sanità pubblica della Regione.  Non ci troverà impreparati. Non permetteremo l'ennesimo ignobile attacco ai lavoratori e alle lavoratrici della sanità pubblica.
L’unica vera soluzione risiede in nuove assunzioni di personale, per coprire le carenze attuali e quelle che sempre più si verificheranno a causa dei prossimi pensionamenti, non mancheremo di ricordarglielo sotto le sue  finestre .