USB: giù le mani dalla Sanità pubblica, la salute dei cittadini non è un business
La USB Sanita aderisce pienamente alla manifestazione nazionale di sabato 20 ottobre: nazionalizzare e ripubblicizzare aziende strategiche e servizi pubblici privatizzati
RIPRENDIAMOCI QUELLO CHE È NOSTRO
Consapevoli che quanto successo a Genova sia l'ennesima tragedia dovuta alla privatizzazione selvaggia di pezzi strategici del settore pubblico, situazione questa che vede la USB Sanita in prima linea in difesa della sanità pubblica diventata ormai una "Mangiatoia" con un business da miliardi di euro.
Servizi affidati a ditte esterne con gare d'appalto poco trasparenti e tirate al ribasso rispetto alla base d'asta, cosa che si ripercuote sulla qualità del servizio ma soprattutto sui lavoratori che subiscono contratti con orari di lavoro e stipendi da terzo mondo.
La continua privatizzazione di aziende sanitarie pubbliche sul territorio nazionale e l'affidamento di alcuni servizi al "privato accreditato" chiudono il cerchio sulla speculazione in sanità con il chiaro intento di smantellare ciò che resta di uno dei migliori servizi sanitari al mondo
Per questi motivi il coordinamento nazionale sanità USB invita tutti i lavoratori del settore a scendere in campo nella
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA SABATO 20 OTTOBRE
Per difendere il diritto alla salute e ad una sanità pubblica per tutti
Coordinamento Nazionale USB Sanità