USB Sanità Lazio denuncia: la ASL RM/B vuole esternalizzare Casa IRIDE
la gestione dell'unico Hospice pubblico del Lazio rischia di essere affidata ad una cooperativa
E’ la vicenda che riguarda “Casa Iride”, la struttura sanitaria di via di Torrespaccata 157, nata nel 2008 da un protocollo di intesa e compartecipazione tra Comune di Roma e ASL e destinata ad ospitare 7 pazienti in stato vegetativo. “Maldestramente definita nelle delibere “ Comunità alloggio”, dichiara Piero Pesce delegato USB della ASL RM/B, è in realtà una struttura socio sanitaria tipo Hospice, cioè una lungodegenza ad alta intensità assistenziale, garantita da un pool di 6 infermieri e 6 oss altamente specializzati per gestire, nelle 24 ore, qualsiasi esigenza”. Ciò che contraddistingue questa esperienza è l’elevata qualità assistenziale che, affiancata all’aspetto sociale con l’intervento quotidiano di parenti e volontari, le conferisce un carattere di unicità nel suo genere addirittura a livello nazionale. Casa Iride fu fortemente voluta dalla Dr.ssa Degrassi ex D.G. della ASL RM/B, fu menzionata nel Libro Bianco del Ministero della Salute come “Best Practice” e agli operatori furono assegnati attestati di riconoscimento; una realtà quindi avanzata che fa da spartiacque nel mare magnum della gestione degli stati vegetativi, che nel Lazio sono quasi completamente in mano alla sanità privata.
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