Ormai quotidianamente assistiamo alla svendita di beni pubblici ai privati Mentre a livello comunale si sta riflettendo sul riportare alla gestione pubblica le mense scolastiche, in sanità le si sta appaltando all’esterno. Quindi per un servizio che già i cittadini pagano tramite tassazione, un’azienda terza ci guadagnerà ulteriormente. Tutto questo senza alcuna opposizione nella precedente giunta regionale.

Ma non avevamo ancora assistito addirittura alla messa a disposizione di dipendenti pubblici ai privati.

Nel capitolato dell’Ars sull’ appalto cucine degli ospedali liguri è scritto:

La prenotazione dei pasti sarà effettuata da personale dell’ente committente(escluso Galliera e Villa Scassi).Vediamo cosa questo comporta:fino ad oggi il personale infermieristico/ostetrico in base a quanti pz fossero ricoverati ed al menù quotidiano, ordinavano il numero pasti corrispondenti permettendo anche la scelta ai pz. Il tutto poteva durare una quindicina di minuti di lavoro al computer(ovviamente escludendo diete e reparti particolari).

Mentre in base al capitolato(sito Ars Liguria-CRA-Servizio di ristorazione) l’infermiere/ostetrica dovrà andare, munito di tablet, a spiegare il tutto ai pazienti(od al loro famigliare nel caso del Gaslini). Oltre a quest’azione consideriamo anche che molte volte i pz sono a far visite in giro per l’ospedale, non parlano italiano, vi sono reparti con oltre 40 letti,etc Questo comporterà ore al giorno in cui personale infermieristico ed ostetrico, già ampiamente sotto organico dovrà “staccarsi” per dedicarsi unicamente a questo compito. Il tutto senza neanche l’ausilio degli Oss che, in base al profilo(Accordo Stato Regioni 2001) possono “collaborare alla distribuzione dei pasti” e non curare l’alimentazione dei pz. Infatti non è mai stato istituito, in Liguria, il corso Osss(con 3 s), né è stato riconosciuto il ruolo sanitario all’Oss in Italia e vengono utilizzati impropriamente in ogni ospedale.

Il tutto comporterà aumento di carico lavorativo(mai discusso con alcun sindacato), aumento di rischio di errore, mancata applicazione delle normative su stress lavoro correlato e benessere organizzativo(mai attuate in Liguria e che causano ingenti perdite di denaro pubblico).

Alcune aperture dell’utilizzo di dipendenti pubblici da parte di privati lo abbiamo già visto in piccolo al Gaslini con lo stoccaggio del vetro nei reparti(rifiuto assimilabile agli urbani per il cui servizio non ci risulta che la ditta aggiudicataria assuma meno oneri) che viene svolto dal personale interno, ma mai avevamo visto un’apertura simile.

Rsu Usb Gaslini