USB Sanità Lombardia: Formigoni al di là del carcere
“La sanità che vogliamo”
6 marzo ore 20.00 ospedale di Merate
ASSEMBLEA PUBBLICA
Sono anni che denunciamo a gran voce che chi ha gestito e ha coordinato lo smantellamento della Sanità Pubblica Lombarda, costringendo i cittadini a rivolgersi ai Privati, contornandosi di Ladri e faccendieri che hanno lucrato sul Bene comune Sanità era a capo di un sistema delinquenziale,lo denunciammo nel 2012 e ancor prima nel 2008, oggi che la magistratura ha fatto il suo corso ci danno ragione.
Questo il commento di Riccardo Germani, Responsabile Regionale dell’Unione Sindacale di Base Sanità della Lombardia: “I cittadini ed i lavoratori Lombardi, in questi anni hanno subito lo smantellamento della Sanità Pubblica Lombarda, costretti a rivolgersi ai privati vedendosi allungare le liste d'attesa negli ospedali pubblici.
Da anni inchieste, perquisizioni, riciclaggio e arresti nei confronti di chi gestiva la sanità lombarda hanno riempito le pagine dei rotocalchi e saccheggiato la sanità pubblica a vantaggio dei loro sporchi affari trasformando la sanità in una grande abbuffata, per le congreghe, i palazzinari, le mafie locali e non.
Formigoni era a capo di questo giro d'affari, di questa vera e propria associazione a delinquere, e nonostante ciò oggi chi ci governa opera in perfetta continuità, continuando a lucrare su tutto, dai progetti di sanità differenziata, ai gestori unici per i malati cronici, alla chiusura dei servizi e dei Pronto soccorsi che ad esempio come a Merate non raggiungono i 100 accessi .
Hanno fatto e continuano a fare affari con la Sanità, mentre i lavoratori vengono duramente colpiti dal taglio del personale, dall'introduzione della mobilità, dai licenziamenti, dal blocco dell'indennità.
USB da sempre chiede che il servizio sanitario regionale si riprenda tutti gli appalti ed i servizi esternalizzati, per ridare dignità a chi ci lavora e offrire garanzie di trasparenza agli utenti.
Anche per questo il 6 marzo come USB daremo vita al Sanità Day volantinando in tutte le aziende Ospedaliere della lombardia e ad una grande assemblea cittadina invitando tutte le forze politiche e sociali ed i sindaci del circondariocontro la chiusura del Pronto Soccorso di Merate durante le ore notturne alle ore 20.00 nell'aula Magna del presidio ospedaliero.