USB Lombardia: i lavoratori della Sanità lombarda diventano imprenditori. CGIL- CISL -UIL - FSI li tassano di 75 euro per un totale di 16,5 milioni

Milano -

 

E' tutto vero e sa di incredibile, ciò che è successo il 17 luglio a Milano presso la sede della Regione Lombardia è l'ennesima schifezza di cui questi signori si sono resi complici.

Senza sentire nessun lavoratore, hanno avuto la bella pensata di trovare soldi per 250 assunzioni prelevandoli dalle tasche dei lavoratori.

 

Una pensata illuminante quella di tassare tutti i lavoratori della sanità lombarda per assumere 250 lavoratori a fronte di una carenza di oltre 5000 unità e firmando un protocollo di intesa che taglia di 75 euro a lavoratore le Risorse Aggiuntive Regionali per una somma complessiva pari a 16,5 milioni di euro.

Non ne possiamo più di certi “sindacati” oramai apertamente inutili e dannosi è il commento di Riccardo Germani del coordianamento Regionale USB Sanità, la carenza è ben al di sopra di 250 unità e questa storia è l'ennesima buffonata che si risolverà con qualche stabilizzazione che non cambierà le devastanti condizioni di lavoro degli operatori.

 

Pensavamo che dopo la stipula del vergognoso CCNL della sanità questi signori non facessero altri danni e che riposassero in pace non nuocendo ulteriormente, ma invece al peggio non c'è mai fine e così dopo 9 anni di blocco dei contratti con una perdita reale di oltre 6000 euro a lavoratore, ci tolgono altre 75 euro dalle Risorse Aggiuntive Regionali rendendo ininfluenti le 30 euro nette al mese di aumento dell'ultimo contratto,

 

Costoro continuano a dirci ed a farci fare solo a noi sacrifici, mentre firmano un contratto che privilegia le poche posizioni organizzative dandogli tra i 9000 euro ed i 12.000 euro, la realtà è che oramai tutelano solamente i loro privilegi e sono complici delle politiche di sacrificio e di sfruttamento che impongono i padroni.

Le assunzione nella Pubblica Amministrazione vista anche l'emergenza dovuta alla carenza di personale devono essere finanziate dal Governo e non tassando i lavoratori che non arrivano più a fine mese e che ogni anno si vedono decurtare pezzi importanti di retribuzione,

 

Chi sottoscrive accordi che tagliano pezzi di salario, chi accetta accordi che esternalizzano i servizi pubblici, chi è complice del peggioramento delle condizioni di vita nei luoghi di lavoro non è più degno di chiamarsi sindacato.

 

Come USB Prendiamo le distanze da chi toglie diritti e soldi dalle tasche dei lavoratori e lanceremo una grande mobilitazione degli operatori della sanità in Lombardia a settembre con un'assemblea regionale di tutti i dipendenti della sanità a Milano, fino ad arrivare ad uno sciopero regionale che chiede Assunzioni vere che sono quantificate in oltre 5000 nei 119 nosocomi lombardi dove i carichi di lavoro, gli straordinari ed i salti di riposo stanno toccando livelli che ci riportano indietro ai tempi di kunta kinte .

 

Riccardo Germani

Coord. Regionale USB Sanità