7 - Progressione Economica automatica ogni due Anni con aumento del 7% della retribuzione fissa

Il Contratto che vogliamo in 10 punti: 7_Progressioni Economiche automatiche ogni 2 Anni

 

Superamento dell'attuale progressione Economica Orizzontale e aumenti del 7% della paga base ogni 2 Anni

 

Roma -

Il governo ha deciso di riaprire la fase contrattuale del pubblico impiego e, nel mezzo della pandemia che stiamo vivendo, particolare importanza assume  il CCNL della Sanità con i suoi dipendenti più volte osannati come Eroi e ripagati con la mancia del bonus, senza reali miglioramenti salariali strutturali ed in condizioni di lavoro sempre più usuranti.
Mentre i sindacati complici confederali pensano ai fondi pensione da loro gestiti, mentre i sindacati corporativi di settore illudono con mistificanti promesse di contratti separati per le professioni sanitarie, USB presenta la sua piattaforma "Il Contratto della Sanità che Vogliamo", con punti chiari ed attuabili, che riteniamo siano fondamentali per avere lavoratori  e lavoratrici della sanità soddisfatti e sani.
Il prossimo contratto quindi, dovrà contenere elementi che costituiscano una effettiva valorizzazione di tutti i dipendenti del comparto Sanità sicuramente dal punto di vista economico, anche riconoscendo la necessità di rivalutare tutte le indennità professionali ferme da oltre dieci anni, ma anche tramite una parte normativa che, attraverso la riqualificazione di tutto il personale, non conceda spiragli a pericolose derive corporative che renderebbero ancora più fragile e frammentato un sistema già fortemente indebolito dalal regionalizzazione.
Uno dei punti su cui partire per la proposta riguarda :

7 - Ordinamento e progressioni economiche
Per superare la reale portata e il profondo senso di ingiustizia generati dall’introduzione delle
fasce di merito della legge Brunetta, sia l’oramai  superato ordinamento per ruoli e categorie, si
rende  necessario  una  nuova  classificazione  del  personale  del  comparto  sanità  per  area  di
appartenenza  e  un  nuovo  meccanismo  di  progressione  economica  che  riconosca  a  tutti  i
dipendenti di ogni profilo un aumento salariale, ogni due anni di servizio, pari al 7 % costante
calcolato  sul  valore  iniziale  della  retribuzione  fissa  maturata  da  ogni  dipendente  a  partire
dall’entrata  in  vigore  del  nuovo  contratto.  Non  devono  essere  elementi  discriminanti  per  la
progressione,  eventuali  sanzioni  disciplinari  a  carico  del  dipendente  che,  appunto,  con
l’erogazione della sanzione ha già pagato per la propria mancanza. Chiediamo, inoltre, l'abolizione di ogni forma di "pagellina" per la valutazione individuale che, come era facilmnte prevedibile, si è dimostrata solo un'arma di ricatto e uno strumento clientelare.