Aggressioni al personale sanitario: Cara CGIL ma va...demecum
La CGIL affronta il problema delle aggressioni al personale sanitario con l’elaborazione di un Vademecum (riportato nell'immagine) di 16 punti in cui vengono spiegati i comportamenti che dovrebbe tenere il Personale Sanitario per evitare le aggressioni.
Un vademecum di 16 ovvietà!
Da un sindacato degno di questo nome i lavoratori e gli utenti si aspettavano ben altro!
Ai Lavoratori e agli utenti non servono i professori sindacali dell’ovvio ma un Sindacato che si impegni e lotti per l’aumento dei posti letto secondo i parametri europei, per il potenziamento delle strutture per anziani, per il potenziamento dell’assistenza domiciliare, per la diminuzione delle liste d’attesa per le prestazioni ambulatoriali, per la ridefinizione del ruolo della medicina di base.
Noi della USB denunciamo da anni che il processo di aziendalizzazione, a quasi 30 anni dalla sua implementazione, ha prodotto solo:
- Chiusura di interi ospedali, tagli di posti letto, incapacità ed inefficienza della medicina territoriale, aumento dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali.
L’Aziendalizzazione (o privatizzazione) ha di fatto smantellato la sanità pubblica.
I Pronto Soccorso sono ormai ridotti a delle vere e proprie astanterie, dove vengono accatastati pazienti in attesa di un posto letto su una barella per più giorni occupando qualsiasi spazio in strutture non idonee per questo. Dei veri e propri “Lazzaretti”.
A farne le spese i cittadini, costretti a tempi di attesa sempre più lunghi ed il personale, che oltre a dare risposte all’emergenza, è chiamata all’assistenza e la cura dei pazienti ricoverati in PS.
L’inefficienza in termini di risposta sulle prestazioni ambulatoriali (tempi di attesa), sul ruolo della medicina di base e sui costi delle prestazioni ( sono più di 12 milioni gli italiani che l’anno scorso hanno rinunciato o rinviato almeno una prestazione sanitaria per motivi economici – Fonte Censis), impongono tra l’altro un uso improprio dei Pronto Soccorso.
Noi della USB diciamo che le continue aggressioni nei riguardi del personale sono la naturale conseguenza di questo scenario.
Ma forse a chi ha svenduto in tutti questi anni le conquiste ed i diritti dei lavoratori non gli resta altro che fare il Professore!
USB P.I. – Settore Sanità