Agropoli. Sciopero all'ospedale
Per venerdì 27 marzo 2009 RdB CUB ha indetto una intera giornata di sciopero per tutti i Lavoratori dell’Ospedale di Agropoli per le gravi carenze di personale esistenti.
Lo sciopero è la conseguenza del fallito tentativo di raffreddamento del conflitto che si è tenuto presso la Prefettura il 2 febbraio u.s.. con la Direzione Generale dell’ASL SA 3.
Nella tarda mattinata di oggi si è tenuto un incontro tra la scrivente O.S. con la Direzione Sanitaria e la Direzione dei Servizi Infermieristici del Presidio di Agropoli per la individuazione del corretto contingente di Personale da assicurare per i servizi minimi assistenziali, vista la altissima adesione allo sciopero. (Si allega copia dei turni concordati e sottoscritti).
Si informano altresì gli organi di Informazione della Provincia di Salerno che lo sciopero sarà accompagnato da un’assemblea permanente straordinaria cittadina con tutto il Personale dell’Ospedale, a partire dalle ore 8,00, che si terrà nell’aula magna dello stesso ospedale; l’assemblea discuterà sulle forme di lotta da intraprendere per riuscire ad ottenere la copertura delle gravi carenze di personale.
Inoltre nel pomeriggio di venerdì p.v., dalle ore 16,00, l’assemblea si arricchirà della presenza del Comitato Civico pro Ospedale che è stato convocato dal Presidente Don Bruno Lancuba a sostegno dello sciopero indetto da questa O.S. e che discuterà dei nuovi scenari dopo il commissariamento (si allega fotocopia della convocazione).
A conclusione dei lavori seguirà una breve conferenza stampa per una informativa delle eventuali iniziative che lo stesso Comitato potrà adottare a favore della vertenza Pro Ospedale.
Si porta, infine, a conoscenza dei organi di Informazione della Provincia di Salerno che, alla luce del commissariamento della ex ASL SA 3 e la nomina del Commissario Unico dell’ASL di Salerno, questa O.S. ha richiesto un incontro urgente al nuovo Commissario per verificare la possibilità di trovare una soluzione alla vertenza del conflitto e revocare lo sciopero nell’interesse comune.