CONTRATTO SANITÀ: MENO SALARIO E PIU' CALVARIO. Testo, tabelle, volantini.

In allegato il contratto, i volantini e le tabelle economiche

Nazionale -

Volantino 1

CHIUSA NELLA NOTTE LA TRATTATIVA SUL RINNOVO

 

A fronte di oggettive e consolidate condizioni di lavoro da quarto mondo e mentre proseguono nel paese, a macchia di leopardo, blocco delle assunzioni, esternalizzazioni di servizi, precarizzazione del lavoro e mancati pagamenti degli stipendi, il Governo dimissionario, con un documento integrativo dell’atto di indirizzo dello scorso 14 febbraio, accelera e chiude il contratto sanità.



“Dopo 26 mesi di attesa e 103 Euro medi a regime, non possiamo certo dire che si è recuperato il potere di acquisto perso negli anni - dichiara Sabino Venezia del Coordinamento Nazionale RdB Pubblico Impiego -  purtroppo il memorandum di CGIL-CISL-UIL dello scorso anno ha dato i suoi frutti, e le tasche dei lavoratori ne subiscono le conseguenze”.



Neanche il piano normativo corrisponde alle aspettative dei lavoratori: vincoli ai passaggi tra le fasce, deroga temporanea al riposo di undici ore tra due turni e nulla sulla tanto decantata sicurezza sui luoghi di lavoro né sugli OSS, fanno il pari con un puntuale rinnovellamento delle norme disciplinari che favoriscono il ricorso al licenziamento.



“ Ambigua la posizione degli stessi sindacati di categoria - prosegue Venezia – per legittimare l’obbligo del master universitario per le funzioni di coordinamento si rimanda (non si rifiuta) la discussione sul taglio dell’indennità infermieristica e si elude il confronto sul sistema di valorizzazione delle autonomie professionali”.



La RdB sta predisponendo assemblee regionali per contestare lo scempio sottoscritto questa notte e rilanciare la lotta a difesa del salario ed a garanzia dei diritti e della dignità degli operatori/ici del settore, a partire dal 4 marzo alle 09.00 presso A.O. Careggi con la prima assemblea regionale della Toscana.

29 febbraio 2008

 


Volantino 2

Aumenti contrattuali insufficienti - Inasprimento delle pene - Legalizzazione dei turni senza riposo


>    Quanto sottoscritto, a 26 mesi dalla scadenza, deve ora ottenere la certificazione di compatibilità dalla Corte dei Conti, (massimo 55 giorni di attesa, intanto le addizionali Comunale e Regionale sono puntualmente aumentate dal 1° gennaio).


>    Perdita di 1 anno di contratto:  gli  aumenti economici  dal 1-1-2006 al 1-2-2007 non coprono, a regime, nemmeno l’inflazione programmata, figuriamoci quella reale !!



>     La PARTE NORMATIVA, prevede:


·    la permanenza per 2 anni nella fascia economica posseduta prima di progredire alla fascia successiva.


·    Master Universitario o vecchio diploma AFD + 3 anni di esperienza lavorativa in Ds per poter avere l’incarico di coordinamento.


·    Lo sforamento delle 36 ore settimanali e fino a 48 ore con possibilità di recupero nei 9 mesi successivi per il primo anno di applicazione e nei 6 mesi a regime.


·    Le 11 ore di riposo continuative, previste dalla normativa Europea, possono essere derogate con accordo aziendale (e il recupero psico-fisico necessario?).


·    Sospensione dal servizio e privazione dello stipendio da 11 giorni fino a un massimo di 6 mesi in caso di alterchi con vie di fatto, con utenti, dipendenti o terzi.


·    Le risorse per la contrattazione aziendale sono pari a 13,5 € annui lordi per il 2007 per ogni dipendente in servizio al 31-12-2005, che diventano 28,73 € annui lordi per il 2008, da destinare prevalentemente al Fondo produttività.



Tutto il resto è rimandato o dimenticato, a cominciare dagli OSS che da questo contratto ricevono una sonora  SBERLA !!



La RdB sta predisponendo assemblee regionali per contestare lo scempio sottoscritto e rilanciare la lotta a difesa del salario ed a garanzia dei diritti e della dignità degli operatori/ici del settore
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