FIRMATO IL 2° BIENNIO DELLA SANITA'

In allegato il Comunicato ai Lavoratori

Roma -

Regioni e Governo trovano l’intesa sulla testa dei lavoratori della sanità e firmano dopo 30 mesi il 2° biennio economico, scaduto a dicembre dello scorso anno

 

"Abbiamo assistito ad una guerra di potere, quella degli ultimi 6 mesi, tra regioni e governo centrale, per legittimare il processo federalista che non ci regalerà solo 21 sistemi sanitari diversi ma anche 21 tavoli negoziali regionali; – dichiara Sabino Venezia del Coordinamento Nazionale RdB/CUB del Pubblico Impiego – un processo di deregolamentazione della contrattazione che renderà pressochè inutile il contratto nazionale".

 

Con il continuo protrarsi delle scadenze contrattuali i rinnovi sono diventati scadenze amministrative che si realizzano nel clima delle compatibilità economiche e politiche, con i lavoratori spesso trascinati in scioperi o proteste "finte" costruite per disinnescare il conflitto sociale.

 

     

    • 103 euro medi lordi di aumento calcolati sul vecchio 6 livello che si riducono a 78/80 lordi per il vecchio terzo livello.

     

     

    • 130 euro procapite è la cifra persa con gli arretrati del 2004

     

     

    • 134,29 euro l’anno, lo 0,51 % del salario, verranno erogati con i premi incentivanti (pagelle );

     

     

    "ci fanno passare per contrattazione le trattative sulla compatibilità economica – dichiara ancora Venezia – mentre occorre reintrodurre un sistema automatico di adeguamento dei salari come la scala mobile e costringere i sindacati alla verifica diretta con i lavoratori; con un referendum questo accordo non sarebbe passato".