Giornata dell'infermiere, una bellissima piazza alla Regione Lazio

Roma -

Insieme agli infermieri idonei della graduatoria del Sant’Andrea, oggi, abbiamo ridato dignità alla Giornata internazionale dell’Infermiere uscendo dalle dinamiche mediatiche e di facciata dei sindacati concertativi.

Alla Regione Lazio abbiamo contestato i ritardi nelle chiamate per le assunzioni e la decisione unilaterale di bloccare le possibilità di scelta. La fase iniziale della discussione non sembrava volgere a favore delle nostre rivendicazioni, ma la determinazione della piazza ha fatto sì che la trattativa si riaprisse in modo proficuo.

Dopo una lunga interlocuzione, con divergenze di vedute tra la parte politica e la parte tecnica, abbiamo così ottenuto il ritorno alle condizioni precedenti per la graduatoria del Sant’Andrea e la re-inclusione dei 40 infermieri chiamati obbligatoriamente per il 118, che per vari motivi hanno dovuto rinunciare

Verremo riconvocati non appena pronti i fabbisogni occupazionali, anche per garantire la strutturazione dell’infermiere di comunità. Continueremo a monitorare e a sostenere gli idonei fino alla posizione 7474.

Verso lo sciopero nazionale della Sanità del 21 maggio, per una sanità pubblica e con lavoro stabile e di qualità.

USB Sanità Lazio

12-5-2021