Roma. I LAVORATORI DEL 118 RESTANO IN ASSEMBLEA AD OLTRANZA DENTRO LA DIREZIONE GENERALE DELL'ARES
LA RdB/CUB DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE A SOSTEGNO
Le lavoratrici e i lavoratori dell’ARES 118 si sono dati appuntamento questa mattina per contestare alla Direzione Generale il mancato rispetto degli accordi assunti a novembre alla presenza dei lavoratori e della RdB aziendale.
Poiché il Direttore Generale De Salazar non si è presentato, il Direttore Amministrativo e il Direttore del Personale non hanno dato risposte alla richieste avanzate, i lavoratori hanno deciso di protrarre ad oltranza l’assemblea del personale, con il sostegno della RdB/CUB che ha dichiarato formalmente lo stato di agitazione e l’appoggio a tutte le iniziative necessarie fino alla risoluzione della vertenza.
L’azione di lotta verrà portata avanti finchè l’ARES non darà riposte in merito alle seguenti richieste:
· Pagamento dell’incentivazione al 31 marzo
· Blocco del recupero di un euro dall’incentivazione per i buoni pasto per gli anni 2005/2006
· Pagamento immediato delle indennità di presenza a partire dal 1° gennaio 2006 all’importo di 5,16 euro (contro gli attuali 4,13) come da accordi raggiunti a novembre con i lavoratori e ratificati a dicembre con l’intesa sindacale
· Adeguamento ISTAT dei ticket mensa fermi all’anno ‘95
· Interruzione delle trattative sindacali che non contemplano la presenza delle RSU e dei lavoratori
In merito all’ultimo punto sulla rappresentanza sindacale i lavoratori del 118 hanno proposto di nominare propri rappresentati per ogni postazione con mandato alla trattativa con l’Azienda.
La RdB a nome dei lavoratori in lotta rende nota l’iniziativa presso le postazioni 118 della Regione per allargare la partecipazione e consentire il mantenimento dell’iniziativa più a lungo possibile.
3 aprile 2007 - Il Giornale
Equipaggi in rivolta: in tilt il 118
di Alessia Marani
Roma - Stato d’agitazione al 118. Le autoambulanze restano in sede, gli equipaggi sono ridotti al lumicino, gli autisti richiamati a Roma dalle sedi decentrate pur di recuperare personale in extremis da mandare in strada. Ecco la situazione dell’ultimo fine settimana: postazione Aurelia senza barelliere, ferma l’ambulanza del Cto, ferme le 011, 098, 470, la 074 e la 421, personale a mezzo servizio per la 08 e la 441. Così come dai garage non sono uscite le ambulanze con presidio in corso Vittorio Emanuele e ai Fori Imperiali, quelle per gli interventi immediati in pieno centro. Come se non bastasse, per infortunio degli autisti, sono rimaste bloccate anche la 452 e la 074. Insomma, mezza città scoperta. A tappare i buchi l’amministrazione dell’Ares, l’azienda regionale, si è ingegnata in ogni modo: precettando l’autoparco di Frattocchie per rimpiazzare la macchina del Cto Alesini alla Garbatella, Ponte Galeria per sostituire la 098, Lariano per la vetrina dei Fori Imperiali, richiamando mezzi in convenzione con la Croce Rossa e dalla provincia di Viterbo. Ma l’emergenza continua.
Dopo la rivolta anti-topi e zanzare alla centrale operativa del servizio d’emergenza sanitaria, nelle ex lavanderie del San Camillo, infatti, è maretta per il blocco delle incentivazioni di stipendio, per il mancato adeguamento dei ticket per il pasto, per l’aumento dell’indennità di presenza firmato dalla dirigenza coi lavoratori a fine novembre e rimasto a oggi lettera morta. Questioni salariali che i lavoratori hanno provato inutilmente a rivendicare mercoledì scorso in un incontro col direttore generale Vitaliano De Salazar: «Riunione da cui non è emersa alcuna apertura - sottolinea Sabino Venezia, delegato di Rdb pubblico impiego -. Per cui l’occupazione simbolica del quartier generale del 118 a Monteverde proseguirà finché la vertenza non sarà risolta».
Soprattutto barellieri, infermieri e autisti hanno dato il via al blocco degli straordinari in segno di protesta, mettendo letteralmente in ginocchio l’organizzazione del servizio, che ogni giorno per fronteggiare la mole di soccorsi richiesti fa leva sul super-lavoro delle tute rosse. Mentre il sindacato affonda: «Rdb diffida la direzione Ares 118 contro qualunque forma di recupero degli stipendi e per l’immediato pagamento di quanto dovuto e già concordato coi lavoratori».
3 aprile 2007 - Epolis
Sospeso il blocco degli straordinari dopo l'accordo con l'azienda in attesa del saldo del 2006
Ares 118, prosegue l'agitazione
Roma - «In questi giorni sono state bloccate più o meno 9 macchine in straordinario. L’Ares ha chiamato le ambulanze della provincia, della Croce Rossa e di Misericordia per fronteggiare lo stato di agitazione indetto dai lavoratori. Hanno esagerato, c'erano più ambulanze del solito, le avranno pagate. Questa disponibilità dei volontari ausiliari dimostra, tra l’altro, che ci sono tantissime aziende che hanno interesse ad entrare a far parte dell’Ares.Ma soprattutto, questi giorni di crisi dimostrano come il servizio dell’Ares non sia affidabile perché si poggia sullo straordinario molto di più di quanto dovrebbe essere in un’a z ie n d a normale». Lo ha detto ieri Cristina Girardet , dirigente de ll’Rdb - Cub a margine dell’assemblea tra direzione sanitaria e lavoratori Ares che si è tenuta al centro operativo 118 del San Camillo. L’assemblea si è conclusa con l’impegno, sottoscritto dalla direzione sanitaria, di erogare ai dipendenti Ares il saldo dell’incentivazione 2006 entro il 6 aprile 2007. «Al momento è stato sospeso il blocco degli straordinari - prosegue Girardet - ma persiste l’agitazione per verificare l’accordo in assemblea. L'Ares ha rifiutato la partecipazione dei lavoratori alle trattative»
3 aprile 2007 - Il Tempo
ARES 118
Blocco degli straordinari, intesa fra lavoratori e direzione sanitaria
Roma - «IN questi giorni sono state bloccate più o meno 9 macchine in straordinario. L'Ares ha chiamato le ambulanze della provincia, della Croce Rossa e di Misericordia per fronteggiare lo stato di agitazione indetto dai lavoratori. Hanno esagerato, c'erano più ambulanze del solito, le avranno pagate». Lo ha detto Cristina Girardet, dirigente Rdb-Cub dell’Ares. L'assemblea si è conclusa con l'impegno, sottoscritto dalla direzione sanitaria, di erogare ai dipendenti il saldo dell'incentivazione 2006 entro il 6 aprile 2007. «Al momento è stato sospeso il blocco degli straordinari - prosegue Girardet - ma persiste lo stato d'agitazione».
2 aprile 2007 - Omniroma
118, RDB-CUB: «SOSPESO BLOCCO STRAORDINARI, CONTINUA AGITAZIONE»
(OMNIROMA) Roma, 02 apr - «In questi giorni sono state bloccate più o meno 9 macchine in straordinario. L'Ares ha chiamato le ambulanze della provincia, della Croce Rossa e di Misericordia per fronteggiare lo stato di agitazione indetto dai lavoratori. Hanno esagerato, c'erano più ambulanze del solito, le avranno pagate. Questa disponibilità dei volontari ausiliari dimostra, tra l'altro, che ci sono tantissime aziende che hanno interesse ad entrare a far parte dell'Ares. Ma soprattutto, questi giorni di crisi dimostrano come il servizio dell'Ares non sia affidabile perché si poggia sullo straordinario molto di più di quanto dovrebbe essere in un'azienda normale». Lo ha detto Cristina Girardet dirigente dell'Rdb - Cub a margine dell'assemblea tra direzione sanitaria e lavoratori Ares che questa mattina si è tenuta al centro operativo 118 del San Camillo. L'assemblea si è conclusa con l'impegno, sottoscritto dalla direzione sanitaria, di erogare ai dipendenti Ares il saldo dell'incentivazione 2006 entro il 6 aprile 2007. «Al momento è stato sospeso il blocco degli straordinari - prosegue Girardet - ma persiste lo stato d'agitazione al fine di verificare l'accordo preso in assemblea ma soprattutto perché l'Ares ha rifiutato la partecipazione dei lavoratori alle trattative sindacali». All'assemblea ha partecipato il direttore sanitario dell'Ares Lindo Zarelli che a fronte delle indiscrezioni sollevate dai dipendenti Ares riguardo al presunto pagamento di ambulanze private a copertura del servizio di 118 del weekend, ha affermato: «Non lo so, è una questione amministrativa. Stiamo comunque cercando di potenziare il servizio attraverso nuove assunzioni. A breve è previsto un concorso per l'assunzione di 200 infermieri e 200 autisti, 100 barellieri sono stati assunti di recente».
30 marzo 2007 - Il Tempo
Roma. LO STATO di agitazione dei lavoratori Ares 118...
Roma - LO STATO di agitazione dei lavoratori Ares 118 nelle prime ore di ieri mattina si è trasformato nella decisione di bloccare le autoambulanze in servizio straordinario. Dalle 7 di ieri mattina e fino alle 19 (turno diurno del servizio 118) sono rimaste bloccate le corse delle autoambulanze in straordinario delle seguente postazioni: S. Eugenio, Cto, S. Filippo, Torbellamonaca, S. Giovanni, La Rustica, Briziarelli, Pispole. In ognuna delle suddette postazioni era in servizio un'unica autoambulanza. Poiché l’accordo però non è stato raggiunto tra i lavoratori e la direzione generale dell'Ares, l’agitazione proseguirà anche oggi. La riunione che si è svolta per discutere di alcuni punti dell'accordo siglato lo scorso dicembre, si è infatti conclusa con l'impegno del direttore generale Ares Vitaliano De Salazar di erogare il pagamento, il 6 aprile, del saldo delle incentivazioni per l'anno 2006 a tutto il personale del comparto. La soluzione non ha soddisfatto i dipendenti Ares che, «come da accordo siglato lo scorso dicembre», si aspettavano l'erogazione del saldo incentivazione entro il 31 marzo 2007. «Il documento sottoscritto da De Salazar è insufficiente alle richieste avanzate da questa assemblea - ha riferito Salvatore Grilletto, dipendente Ares - permane, dunque, lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. I lavoratori del 118 garantiranno l'ordinarietà del servizio poiché sensibili alle urgenze della sanità pubblica, ma non rinunceremo a manifestare l'insoddisfazione nei confronti dell'accordo non rispettato, anche tramite presidi presso la Regione Lazio. Lo stato d'agitazione - ha fatto sapere Grilletto - persisterà fino a quando non ci saranno segnali seri da parte dell'amministrazione Ares e dei sindacati. Pertanto prosegue lo stato di agitazione, attraverso il blocco degli straordinari e la partecipazione allo sciopero generale del pubblico impiego indetto dalla Rdb per oggi.
30 marzo 2007 - Epolis
La protesta. Protocollo siglato dall'azienda e dai sindacati prevedeva un incentivo che non è mai stato erogato
Dipendenti del 118 in agitazione «L'Ares non rispetta gli accordi»
Proclamato il blocco delle autoambulanze in straordinario delle 47 postazioni nella regione
di Giulia Dal Re
Roma - Tutta colpa di un vecchio protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre e non rispettato dall’amministrazione Ares nel quale sindacati e direzione generale concordavano che venisse erogato il saldo d'incentivazione dell'anno 2006 nel marzo 2007. Il mancato rispetto d el l’accordo si è trasformato nella «goccia che ha fatto traboccare il vaso» per i dipendenti del 118 che, ieri mattina, appoggiati dal sindacato Rdb - Cub, hanno proclamato lo stato d’agitazione e il blocco delle autoambulanze in straordinario delle 47 postazioni del servizio presenti nel territorio regionale. All’agitazione ha risposto il direttore generale dell’Ares Vitaliano De Salazar che, ieri mattina, accettando la richiesta di chiarimenti avanzata dai lavoratori, ha incontrato in una riunione una trentina di dipendenti Ares che, oltre alla richiesta di pagamento immediato dell’incentivazione concordato a dicembre, hanno presentato un elenco di rivendicazioni che va dalla richiesta di riconoscimento effettivo degli straordinari in regime notturno al passaggio immediato dalla categoria A alla B per tutti i dipendenti che hanno effettuato le selezioni in sede di concorso, all’adeguamento del valore del buono pasto al costo reale del pasto. A nulla è valso l'impegno del direttore generale Ares, sottoscritto in un comunicato al termine della riunione, di fissare al 6 aprile il pagamento delle incentivazioni per l'anno 2006 a tutto il personale del comparto. La soluzione proposta relativamente al «nodo centrale» della contestazione non ha soddisfatto i dipendenti Ares che, «come da accordo siglato lo scorso dicembre», si aspettavano l'erogazione del saldo incentivazione entro il 31 marzo 2007 e non sono «disposti ad aspettare un solo giorno in più. - ha dichiarato Salvatore Grilletto, dipendente Ares - Il documento sottoscritto da De Salazar è insufficiente alle richieste avanzate dai dipendenti Ares. Permane, dunque, lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari fino a quando non ci saranno segnali seri da parte dell'amministrazione Ares e dei sindacati». Nel frattempo, decine di postazioni del servizio 118 hanno aderito al blocco degli straordinari riducendo da due a una il numero di autoambulanze in servizio. In più, per la giornata di oggi è indetto uno sciopero della federazione pubblico impiego settore Sanità contro la precarizzazione, sciopero al quale «chiunque tra dipendenti Ares può aderire - ha detto Cristina Girardet del sindacato Rdb Cub - poiché l'azienda non ha comunicato entro i 5 giorni dalla proclamazione dello sciopero quali mezzi devono garantire l'emergenza».
29 marzo 2007 - Omniroma
118, RDB-CUB: «CHI ADERIRÀ A SCIOPERO SARÀ 'COPERTO'»
(OMNIROMA) Roma, 29 mar - «Domani è indetto uno sciopero della federazione pubblico impiego settore Sanità. Chiunque aderirà allo sciopero, tra i dipendenti Ares, sarà coperto poiché l'azienda non ha comunicato entro i 5 giorni dalla proclamazione dello sciopero quali mezzi devono garantire l'emergenza». Lo ha detto Cristina Girardet della Rdb a margine dell'incontro dei dipendenti del 118 con il direttore sanitario Vitaliano De Salazar relativamente all'accordo siglato a dicembre scorso. Nel caso in cui non venga raggiunto un accordo entro la mattinata lo sciopero di domani si aggiungerebbe al blocco delle macchine in straordinario già indetto per la giornata di oggi.
118,LAVORATORI RESPINGONO PROPOSTA ARES:PERMANE STATO AGITAZIONE
(OMNIROMA) Roma, 29 mar - Accordo non raggiunto tra i lavoratori e la direzione generale dell'Ares. La riunione che si è svolta nella mattinata per discutere di alcuni punti dell'accordo siglato lo scorso dicembre, si è conclusa con l'impegno del direttore generale Ares Vitaliano De Salazar, sottoscritto in un comunicato, di erogare il pagamento, il 6 aprile, del saldo de lle incentivazioni per l'anno 2006 a tutto il personale del comparto. La soluzione non ha soddisfatto i dipendenti Ares che, «come da accordo siglato lo scorso dicembre», si aspettavano l'erogazione del saldo incentivazione entro il 31 marzo 2007. «Il documento sottoscritto da De Salazar è insufficiente alle richieste avanzate da questa assemblea - ha riferito Salvatore Grilletto, dipendente Ares - Permane, dunque, lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. I lavoratori del 118 garantiranno l'ordinarietà del servizio poiché sensibili alle urgenze della sanità pubblica, ma non rinunceremo a manifestare l'insoddisfazione nei confronti dell'accordo non rispettato, anche tramite presidi presso la Regione Lazio. Lo stato d'agitazione - ha fatto sapere Grilletto - persisterà fino a quando non ci saranno segnali seri da parte dell'amministrazione Ares e dei sindacati. Oggi stesso invieremo un fax alle 47 postazioni del servizio di 118 presenti nel territorio regionale affinché aderiscano al blocco degli straordinari. Nel frattempo, entro poche ore invieremo al sindaco Veltroni un comunicato per informarlo della situazione dell'Ares e del persistere dell'indifferenza, da parte dell'amministrazione generale, alle legittime richieste fatte dai dipendenti». «L'azione di lotta intrapresa dai lavoratori del 118 non si ferma - dice in una nota il sindacato Rdb-Cub - poiché all'incontro odierno con il direttore De Salazar non si è raggiunto accordo in merito a due punti fondamentali sul pagamento dell'incentivazione al 31 marzo e alla decurtazione di un euro dall'incentivazione per ogni buono pasto erogato negli anni 2005/2006. La Rdb-Cub al fianco dei lavoratori in lotta, che ha formalmente dichiarato lo stato di agitazione, ha presentato un diffida alla direzione dell'Ares contro qualunque forma di recupero dagli stipendi e per l'immediato pagamento di quanto dovuto e già concordato con i lavoratori. Pertanto prosegue lo stato di agitazione, attraverso il blocco degli straordinari e la partecipazione allo sciopero generale del pubblico impiego indetto dalla Rdb per domani. La Rdb-Cub continuerà a sostenere i lavoratori in lotta in tutte le future iniziative necessarie alla soluzione della vertenza». Lunedì mattina alle 9, presso la sede Ares di via Portuense 240, i lavoratori in agitazione si riuniranno nuovamente in un'assemblea.
28 marzo 2007 - Dire
SANITA'. ARES 118, LAVORATORI OCCUPANO DIREZIONE GENERALE
PROTESTANO PER MANCATO RISPETTO IMPEGNI DA PARTE DELL'AZIENDA
(DIRE) Roma, 28 mar. - Gli uffici amministrativi della direzione dell'Ares 118 sulla via Portuense sono stati occupati questa mattina da un nutrito gruppo di lavoratori, che hanno deciso di convocarsi in assemblea permanente dopo che e' venuta meno la possibilita' di incontrare il direttore Vitaliano De Salazar, non presente in sede. I lavoratori denunciano il mancato rispetto degli impegni presi dall'azienda lo scorso novembre in tema di pagamento delle incentivazioni, buoni pasto, pagamento immediato indennita' di presenza e adeguamento dei ticket mensa. Gli occupanti -sostenuti nelle loro rivendicazioni dalle Rdb, che hanno proclamato lo stato di agitazione all'Ares 118- chiedono anche la sospensione delle trattative sindacali in assenza di un loro coinvolgimento. Dopo il distacco dell'Ares come azienda autonoma dal San Camillo, infatti, non sono state rinnovate le rsu e i rappresentanti eletti dai lavoratori non vengono legittimati nei rapporti con l'azienda. L'occupazione in via Portuense sara' mantenuta "sino a quando non arriveranno risposte concrete".