Roma. Il personale della Asl Rm/B in stato di agitazione

In allegato il comunicato stampa del 7 febbraio

Roma -

La RdB-CUB con le altre OOSS della Asl Rm/B nella riunione con le/i delegate/i della RSU aziendale nella riunione del 6 febbraio proclama lo stato di agitazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Asl Rm/B, contro le politiche regionali sulla sanità che si stanno traducendo in una messa in liquidazione della Sanità Pubblica.



La carenza di personale in particolare obbliga il personale a turni ed attività massacranti, che impediscono di svolgere con la necessaria soglia di attenzione e vigilanza il proprio lavoro. Le reinternalizzazioni annunciate sono diventate una chimera, e nella Asl Rm/B, all’ospedale S. Pertini in forma massiva, l’uso delle cooperative, fittizi appalti di servizi, vera e propria intermediazione di manodopera, continuano ad esistere aggravando il quadro complessivo delle attività.


Tutto questo produce continue modifiche dell’organizzazione del lavoro sia dell’attività che dei carichi  che peggiorano la situazione.


A tutto questo si aggiungono salari vergognosi, con contratti scaduti da oltre due anni per i dipendenti pubblici, e da fame per gli affittati dalle cooperative.

Inizia la mobilitazione


È convocata l’assemblea generale di tutto il personale lunedì 11 febbraio dalle ore 7,30 alle 10,30 presso l’ospedale S. Pertini per decidere le iniziative da intraprendere, come il blocco dei straordinari usati in maniera programmata e illegittima per la copertura dei turni.


È altresì convocato un presidio di protesta per venerdì 15 dalle ore 9 alle 13 sotto la Direzione Generale della Asl Rm/B in via F. Meda, con assemblea del personale dalle ore 10 alle 12.


vogliamo riprenderci il diritto e la dignità con i cittadini di decidere per i nostri interessi per il rilancio della Sanità Pubblica contro la sua messa in liquidazione

coordinamento RdB-CUB Asl Rm/B