USB AZ. Osp.Univ. Messina: Venerdì 28 il Presidio a Piazza Università per sollecitare l'intervento del Rettore.
il Rettore annuncia l'intervento: la questione in discussione già il 5 Marzo!
Dopo la prima manifestazione davanti al Policlinico, ancora una volta Lavoratrici e Lavoratori a protestare contro le ingiunzioni di pagamento fino ad oltre 7.000 euro che
l’AOU sta inviando ai propri Dipendenti.
Ed in mattinata una delegazione dei manifestanti, insieme a USB, viene ricevuta dal
Rettore, già a conoscenza della vicenda : il Rettore rassicura sul proprio intervento ed annuncia di avere già inserito la questione all’ordine del giorno della convocazione prevista a brevissimo all’Università.
A breve, previsto anche il cambio di Dirigenza al Policlinico.
Abbiamo fatto presente l’assurdità delle richieste, dei comportamenti, di come ci sia già una questione salariale che ormai è una vera e propria emergenza e che richiede
misure del tutto opposte al tentativo di mettere ancora una volta le mani in tasca ai
Lavoratori.
In queste settimane, la mobilitazione, l’intervento diretto dei Lavoratori a propria tutela ha permesso di far uscire la vicenda dal buio delle aule di Tribunale dove qualcuno avrebbe voluto relegarla, dall’immobilismo e dall’atteggiamento complice di Cgil Cisl Uil Confsal, Flp & C.
Senza la mobilitazione, adesso Lavoratrici e Lavoratori si troverebbero già a pagare queste pretese e queste cifre assurde, e magari qualcuno li avrebbe convinti, previa iscrizione, ad un nuovo ricorso in Tribunale con la certezza di pagare subito e la speranza di riavere forse il maltolto tra qualche anno.
Proprio giovedì, guarda caso a poche ore dal presidio, il Policlinico avvertiva di aver appena esteso da 15 a 60 giorni il termine concesso, bontà sua, per la rateizzazione, parlando di un accordo in merito: un pagherò a 60 giorni? No, grazie.
Per noi è solo un primo segnale dopo la mobilitazione, ma USB non ha fatto e non è
disponibile ad accordi di questo tipo. Qualcun altro, evidentemente, si.
C’è bisogno di recuperare salario, condizioni di lavoro dignitose e sicure, di impegno e
partecipazione diretta dei Lavoratori. Altro che accordi per pagherò a 60 giorni.